Quaderni Cesifin

Parlamenti e Banche centrali: separazione o interazione?

Quaderni Cesifin n° 77

a cura di Renato Ibrido

scritti di
Stefania Baroncelli, Ginevra Cerrina Feroni, Giacomo Delledonne, Renato Ibrido, Giuseppe
Morbidelli, Andrea Pierini, Andrea Pisaneschi, Edoardo C. Raffiotta, Francesca Rosa,
Fiammetta Salmoni, Filippo Zatti

Torino, Giappichelli, 2024

INDICE    

INTRODUZIONE ALLA RICERCA

Renato Ibrido, Parlamenti e Banche centrali: presentazione della ricerca                           

1. Temi e problemi del volume, 3 – 2. In particolare: il Monetary Dialogue e le ulteriori procedure di interazione fra BCE e Parlamento europeo, 8 – 3. Metodologia della ricerca, 11 – 4. La struttura del volume, 12 – 5. Gli scenari futuri, 14

Ginevra Cerrina Feroni, Rileggendo Alberto Predieri: Euro, politica monetaria e potere delle Banche centrali  
1. Banca centrale europea e processo di integrazione europea, 17 – 2. La natura giuridica delle Banche centrali, 19 – 3. Il potere (politico) delle Banche centrali e il carisma dei banchieri centrali, 21 – 4. Il valore dell’indipendenza: una testimonianza personale, 25 – 5. L’account­ability democratica delle Banche centrali: interrogativi aperti, 26

LA DIMENSIONE EUROPEA

Edoardo C. Raffiotta, La Banca centrale europea tra crisi economiche e di identità                  

1. La Banca centrale europea di fronte alle crisi, 31 – 2. L’indipen­denza della BCE e il sistema incompiuto, 33 – 3. I presupposti del­l’Unione monetaria e il governo di una moneta senza Stato, 38 – 4. Alla ricerca di un equilibrio tra politica economica e politica monetaria, 41 – 5. L’inaugurazione delle politiche espansionistiche della BCE come mezzo di risposta alla crisi (del 2008), 44 – 6. Significato e implicazioni del nuovo corso inaugurato dalla Banca centrale europea: l’Enlargement of Functions nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell’UE, 48 – 7. Il significato politico delle determinazioni economico-monetarie della BCE, 50 – 8. La crisi da Coronavirus e (di nuovo) il ruolo della BCE, 51 – 9. Effetti delle decisioni (e delle dichiarazioni) della BCE: un’ulteriore conferma del valore politico delle scelte tecniche, 53 – 10. Considerazioni conclusive, 55

Stefania Baroncelli, Il dialogo fra BCE e Parlamento europeo: analisi normativa e tendenze attuali

1. Introduzione, 57 – 2. Accountability e trasparenza, 58 – 3. Le attività di impulso e controllo del Parlamento europeo: il Trattato di Maastricht e i successivi sviluppi, 62 – 4. Sviluppo recente dei dialoghi monetari e bancari: dalle scelte di politica monetaria alla transizione energetica, 67 – 5. Le procedure di nomina dei membri del Comitato esecutivo, 70 – 6. Le procedure di nomina dei membri del Consiglio di vigilanza, 75 – 7. Il metodo dei dialoghi come nuova fonte di legittimazione, 78 – 8. Lo sviluppo degli incontri con i gruppi sociali e delle comunicazioni come nuova fonte di legittimazione, 80 – 9. Conclusioni, 82

Andrea Pisaneschi, L’accountability nell’Unione bancaria e nel Sistema europeo di vigilanza finanziaria  

1. Premessa, 85 – 2. Un cenno storico, 88 – 3. Indipendenza funzionale e sistema di bilanciamenti, 91 – 4. L’accountability della BCE nella politica monetaria: mercati e istituzioni, 95 – 5. L’accountability nel Meccanismo di vigilanza unico, 99– 6. L’accountability nel Meccanismo di risoluzione unico, 103 – 7. L’accountability nel Sistema europeo di vigilanza finanziaria, 107 – 8. Una breve conclusione, 110

Filippo Zatti, L’indipendenza delle Banche centrali alla prova delle Central Bank Digital Currency       

1. Il principio di indipendenza nell’attività delle Banche centrali dopo la crisi globale finanziaria, 113 – 2. Aspetti di criticità giuridica legati alla centralizzazione dell’emissione di una moneta digitale, 115 – 3. La relazione tra caratteristiche delle CBDC e funzione politico-istituzionale delle Banche centrali, 117 – 4. I rischi per l’indipenden­za delle Banche centrali derivanti dall’innovazione finanziaria in generale e dalle CBDC in particolare, 119 – 5. Prime conclusioni per una iniziale riflessione, 121

IL QUADRO COMPARATO

Fiammetta Salmoni, Parlamento e Banca d’Italia: interazione e separazione. Alla ricerca della legittimazione democratica della Banca centrale                                                                                          

1. Premessa, 127 – 2. La natura giuridica della Banca d’Italia: indipendenza vs. legittimazione democratica. Cenni e rinvio, 129 – 3. L’in­terazione: la prospettiva del Parlamento. Audizioni, memorie, pareri, indagini conoscitive e il recente Protocollo d’intesa per la cooperazione interistituzionale, 133 – 4. Il controverso caso dell’interazione indiretta tra Parlamento e Banca d’Italia per il tramite delle Commissioni parlamentari d’inchiesta, 135 – 5. L’interazione: la prospettiva della Banca d’Italia. Il principio di trasparenza e le Relazioni al Parlamento, 138 – 6. La separazione: la prospettiva del Parlamento. L’im­possibilità di presentare atti di sindacato ispettivo nei confronti della Banca d’Italia e il problema dell’assenza di accountability nell’ordina­mento nazionale, 140 – 7. Accountability versus responsabilità politica? Per un corretto inquadramento dell’istituto, 142 – 8. La separazione: la prospettiva della Banca d’Italia. La nomina del Governatore e l’obbligo per il Parlamento di conformarsi al diritto UE, 146 – 9. Il difficile inquadramento nell’interazione e/o nella separazione tra Parlamento e Banca d’Italia del suo amplio potere normativo e paranormativo. Riserva di legge e principio di legalità, 149 – 10. Gli atti normativi della Banca d’Italia: gli atti atipici, le delegificazioni anomale e la responsabilità politica diffusa, 152 – 11. La costituzionalizzazione della Banca d’Italia: l’indipendenza come autonomia dal potere politico e prevalenza della politica monetaria sulla politica fiscale, 155 – 12. Alla ricerca della legittimazione democratica della Banca d’Italia: nazionalizzazione o sottoposizione alla vigilanza politica del Parlamento?, 160

Andrea Pierini, FED e Congresso statunitense                                                                                   

1. Considerazioni introduttive, 165 – 2. Origini del Central Banking negli Stati Uniti, 168 – 3. Lineamenti fondamentali dell’organizzazione della FED, 172 – 4. Dinamiche istituzionali successive: centralizzazione dei poteri della FED ed ampliamento del mandato, 175 – 5. Rapporti FED-Congresso, 181 – 6. Dinamiche rapporti FED-Organi politici, 185 – 7. La FED in un’era di crisi economiche globali, 190 – 8. I riflessi sui rapporti con il Congresso in un contesto politico polarizzato, 193

Giacomo Delledonne, Bundesbank e Parlamento tedesco                                                                         

1. Premessa e delimitazione del tema, 199 – 2. L’indipendenza della Banca centrale, fra condizionamenti esterni ed elaborazione di una disciplina legislativa, 202 – 3. Parlamento e Bundesbank, 205 – 3.1. Interpretare il par. 12 BBankG, 206 – 3.2. Bundesbank e responsabilità del Governo: ipotesi di controllo parlamentare indiretto, 208 – 3.3. Il controllo parlamentare diretto sulle attività della Bundesbank, 210 – 3.4. La funzione d’indirizzo, 211 – 4. Bundesbankgesetz e garanzia dell’indipendenza della Bundesbank, 212 – 5. I rapporti fra Parlamento e Bundesbank nella prassi, 218 – 5.1. Stabilità economica e Banca centrale: i limiti dell’intervento del legislatore, 218 – 5.2. La prassi parlamentare dell’ultimo decennio, 220 – 5.3. Bundestag, Banca centrale europea e dialogo bancario: un aggiornamento del pa­radigma?, 221 – 6. Osservazioni conclusive, 222

Francesca Rosa, Il controllo parlamentare sulla Banca d’Inghilterra nel Regno Unito: il caso della Treasury Select Committee della Camera dei Comuni                                                                     

1. Premessa, 225 – 2. Il progressivo ampliamento delle competenze della Banca di Inghilterra. Dal Bank of England Act 1998 al Bank of England and Financial Services Act 2016, 226 – 3. Il rapporto tra la Banca di Inghilterra e il Governo, 229 – 4. Il controllo parlamentare sulla Banca d’Inghilterra, 237 – 4.1. Il sistema delle Commissioni per­manenti di controllo della Camera dei Comuni, 237 – 4.2. La Treasury Select Committee della Camera dei Comuni e il suo rapporto con la Banca d’In­ghilterra, 239 – 4.3. Lo scrutinio della Treasury Select Committee sulla Banca d’Inghilterra: i rapporti periodici sulla politica monetaria e sulla stabilità finanziaria e le nomine, 244 – 5. Conclusioni, 246

Giuseppe Morbidelli, Conclusioni
                                                                                                                      


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