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Palazzo Incontri, giovedì 19 maggio 2022 ore 15.00

L’apertura delle banche dati e dei sistemi informatici alle terze parti nel settore bancario abilitata dalla Psd2 (Direttiva Europea sui pagamenti) ha innescato una rivoluzione nel mercato finanziario ridisegnando i confini della competizione anche nel settore assicurativo all’interno della evoluzione di Insurtech (tecnologia per innovare il settore delle assicurazioni) da tempo in atto. È da ritenere che la sempre maggior condivisione dei dati e lo sviluppo delle collaborazioni tra i players avrà l’effetto di allargare la competizione tra gli attori tradizionali e non, nonché di aprire nuove opportunità nel settore assicurativo. Nello stesso tempo l’open insurance impatta su una pluralità di temi estremamente sensibili che verranno trattati nelle varie relazioni. Sarà altresì oggetto di analisi e di indagini una serie di tematiche collegate e comunque incombenti, quali la privacy, avuto particolare riguardo all’utilizzo e alla condivisione dei dati dei consumatori, la concorrenza nel mercato, lo sviluppo e lo spessore della vigilanza.

PROGRAMMA

Saluti
Giuseppe Morbidelli
Presidente Fondazione Cesifin Alberto Predieri
Sapienza Università di Roma
Presidente AIDA Sezione Toscana

Introduzione e coordinamento
Antonella Sciarrone
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano

PSD2 e sistema dei pagamenti
Maddalena Semeraro
Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro

Concorrenza e cooperazione nel mercato dei pagamenti digitali
Concetta Brescia Morra
Università degli Studi Roma Tre

Il futuro di open banking
Domenico Siclari
Sapienza Università di Roma

La dimensione pubblica e privata della moneta digitale
Filippo Zatti
Università degli Studi di Firenze

Concorrenza del mercato e condivisione dei dati
Andrea Pezzoli
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Open Insurance: il punto di vista del regolatore
Stefano De Polis
IVASS

Open Insurance: aspetti della produzione e della distribuzione
Sara Landini
Università degli Studi di Firenze

Conclusioni
Niccolò Abriani
Università degli Studi di Firenze