La crisi economica e finanziaria internazionale pone problemi rilevantissimi che impattano su profili fondamentali degli ordinamenti giuridici contemporanei.
I circuiti democratico-rappresentativi sono sempre più condizionati da un agire dei mercati largamente refrattario, con le regole attuali, agli strumenti di governo degli Stati e degli organismi sovranazionali e internazionali, mentre è invece evidente l’esigenza di dare ordine a processi economici e globali che per di più si determinano sovente in tempo reale e con dimensioni imponenti. Da qui la necessità di regole nuove quanto a contenuto e modalità di determinazione per gli attori pubblici e privati che operano nella articolata plurale dimensione globale.
Su questi temi, compresa la controversa costituzionalizzazione del pareggio di bilancio, si confrontano autorevoli studiosi di storia e sociologia del diritto, di diritto positivo ed economisti di fama internazionale.
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